Il giorno del Solstizio d'estate un uomo si reca in
Cattedrale a Bari vecchia per assistere allo spettacolare fenomeno per cui un
fascio di luce entrando attraverso il rosone e va a illuminare perfettamente un
mosaico a forma di fiore posto sul pavimento dinanzi all'altare.
Al culmine dell’evento nel fascio di Luce appare una
donna; che , assieme al suo gatto nero, da quel momento in poi accompagnerà il
protagonista in un avvincente itinerario tra vicoli, chiese e palazzi di Bari
Vecchia.
Un autentico percorso iniziatico, superato il quale al
termine il protagonista potrà prendere possesso di un misterioso "oggetto della
Conoscenza".
Il tragitto inizia ove era posto l’antico quartiere
ebraico di Bari, in cui assistono alla lezione di un antico Rabbino evocato
dalla donna.
Quindi si recano nelle chiese della Madonna del
Carmine (dove esaminano un misterioso tabernacolo) e di San Gaetano (dove
assistono ad antico rito copto).
Dopo di che, sono ospitati da una seducente quanto
misteriosa donna tuareg, che narra loro dell'antico Emirato di Bari.
Poi, dinanzi alla testa pietrificata del cosiddetto
Turco rievocano la antica leggenda della Morte Epifania.
Successivamente, scoprono nella Basilica di San Nicola
ai piedi della cattedra marmorea dell'Abate Elia un elemento architettonico sul
quale sono vergati caratteri cufici.
Giunti, quindi, al cospetto del bassorilievo
raffigurante l'antica immagine di Barione, la donna finalmente fornisce al
protagonista informazioni decisive sul luogo ove è custodito l'oggetto il che
gli è destinato. Egli, tuttavia, interpreta erroneamente quelle indicazioni e torna
alla Basilica San Nicola, davanti al Portale dei Leoni. Dove, non trovando
nulla, perde le speranze di riuscire nella impresa.
Successivamente, però, rincontra la Donna, assieme
alla quale si reca alla Colonna Infame di piazza Mercantile. E in quel luogo
effettivamente rinviene quanto il destino gli ha assegnato di trovare: un antica
pergamena appartenuta al compositore barese settecentesco Niccolò Piccinni.
L'Uomo lo afferra; ma la Donna (che pure lo aveva
condotto a trovarlo) glielo strappa di mano e lo distrugge.
Perché...
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